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SOGGETTO PROPONENTE: Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) - Sezione di Chioggia
BANDO DI RIFERIMENTO: Bando n.15 - 100.000,00 Euro - Per l'individuazione di
progetti di utilità sociale da finanziare col concorso di soggetti pubblici
e privati.
TITOLO PROGETTO: "Attività riabilitativa e di benessere per persone
disabili"
Settore d'intervento: Promozione sociale e assistenza alle fasce più deboli del territorio clodiense
1 QUADRO DI RIFERIMENTO E PREMESSE
Lo scopo della UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia
Muscolare, che da quasi cinquant'anni è l'associazione nazionale di riferimento
per le persone affette da distrofie e altre malattie neuromuscolari, è
quello di promuovere una società in cui alla persona disabile venga riconosciuta
la medesima dignità delle altre persone e alla quale venga riconosciuto
il diritto di partecipare attivamente nella società. Nello specifico
le attività dello UILDM si concentrano in due ambiti ben determinati:
· la promozione con tutti i mezzi della ricerca scientifica e l'informazione
sanitaria sulle distrofie muscolari progressive e sulle altre patologie neuromuscolari;
· la promozione e l'agevolazione dell'integrazione sociale delle persone
con disabilità.
L'associazione - che nel 2009 contava circa 13.000 soci - è presente
su tutto il territorio nazionale con 77 Sezioni Provinciali e 9 Comitati regionali.
Le sezioni svolgono un lavoro sociale e di assistenza medico - riabilitativa
ad ampio raggio, e alcune di esse gestiscono centri ambulatoriali di riabilitazione,
prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie
e socio sanitarie di base.
2 FINALITA' DEL PROGETTO
La sezione UILDM di Chioggia è da anni impegnata nella
lotta per garantire una piena integrazione sociale delle persone disabili e
nella promozione di progetti rivolti a migliorare la qualità di vita
delle persone con disabilità. Questo obiettivo viene perseguito prevalentemente
attraverso la lotta alle barriere architettoniche di ogni tipo, l'assistenza
alle persone affette da patologie neuromotorie ed il supporto alle loro famiglie.
Con questo progetto la sezione UILDM di Chioggia intende continuare a perseguire
le finalità di promozione sociale e assistenza alle fasce più
deboli del territorio clodiense che le sono proprie. Nello specifico il progetto
mira a garantire uno stato di benessere psico-fisico nei soggetti affetti da
patologie neuromotorie e nei soggetti che in alcuni casi presentano anche un
lieve ritardo mentale, residenti nel territorio di Chioggia, attraverso specifiche
attività.
Gli ambiti inerenti al progetto vanno a colmare le pesanti lacune presenti nel
territorio di Chioggia, che costringono le persone disabili a recarsi periodicamente
in strutture situate lontano dalla nostra realtà.
Le attività saranno appositamente studiate in modo da adattarle alle
esigenze delle diverse disabilità cui si rivolgono, ma anche alle tipologie
di soggetti partecipi dell'iniziativa, la quale vedrà il coinvolgimento
di diverse fasce d'età: dai bambini agli anziani. A tal fine le attività
che verranno messe in atto riguarderanno molteplici ambiti di sostegno: non
solo attinente alla sfera motoria, ma anche a quella psicologica, del linguaggio
e del benessere fisico. L'aiuto psicologico risulta importante al fine di superare
i momenti critici della propria esistenza e potersi confrontare con operatori
competenti anche su aspetti che non rientrano necessariamente nel campo clinico.
Le azioni verranno implementate tramite l'assunzione con contratto a ore di
professionisti nel campo della riabilitazione motoria, psicologica, del linguaggio
e del benessere. Per quanto riguarda l'attività in acqua si farà
un contratto con la piscina che fornirà il suo personale qualificato.
Le sessioni di attività verranno svolte nei locali della palestra ex
Croce Rossa e nella piscina Clodia.
Oltre a generare una ricaduta positiva in termini di aumentato benessere e accresciuto
equilibrio psico-fisico nelle persone affette da disabilità, il progetto
mira anche a incidere in maniera positiva sulle famiglie dei soggetti affetti
da queste patologie, svolgendo una funzione di supporto all'assistenza. Aiutare
le famiglie nell'assistenza dei parenti disabili è un elemento fondamentale
per chi si occupa delle fasce più deboli della popolazione: occorre infatti
ricordarsi come, quando si verifica una malattia, i soggetti coinvolti e vulnerabili
siano sempre due: da un lato chi soffre della patologia, dall'altro la famiglia,
che spesso si trova da sola a dover gestire la nuova condizione dei propri congiunti.
Le attività riabilitative poi, svolgendosi al di fuori dell'abitazione
dei soggetti coinvolti, genereranno due ulteriori benefici:
- da un lato, per i disabili stessi, che avranno maggiori possibilità
di relazionarsi con soggetti esterni al proprio nucleo familiare e aumentare
le occasioni di integrazione sociale;
- dall'altro alle famiglie, che potranno godere di un momento di pausa dall'attività
di assistenza continua ai propri congiunti.
3 GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. Aumentare il benessere psico-fisico dei soggetti affetti da patologie neuromotorie e quelli con anche lieve ritardo mentale, attraverso attività di assistenza e riabilitazione in diversi campi (fisico, motorio, psicologico, del linguaggio).
2. Aiutare le famiglie nell'assistenza e nelle cure ai propri cari, attraverso un'offerta molteplice di attività tramite l'impiego di professionisti ;
3. Alleviare i disagi per le famiglie, derivanti dalla necessità di prestare un' assistenza continua ai propri congiunti;
4. Aumentare le occasioni di socializzazione e integrazione
sociale per i soggetti disabili;